Description
Il festival Aosta Classica festeggerà quest’anno la sua trentesima edizione avendo visto la sua genesi nel 1996. Si tratta di una manifestazione crossover che contempla la commistione di differenti linguaggi musicali e artistici e che persegue molteplici obiettivi:
· offrire una programmazione di qualità;
· valorizzare il territorio tramite l’utilizzo di sedi di pregio storico e archeologico;
· valorizzare il territorio tramite l’utilizzo di luoghi siti in contesti naturali e paesaggistici d’eccezione;
· incentivare la didattica e la valorizzazione dei giovani musicisti;
· essere veicolo di promozione turistica del territorio anche tramite l’utilizzo di media nazionali e l’attivazione di partnership apposite;
· essere veicolo di indotto turistico sul territorio;
· essere attento e sensibilizzare il pubblico sul tema dell’ambiente;
· favorire l’inclusione a tutti i livelli.
La ricorrenza del trentennale del festival costituisce una tappa importante per la vita di Aosta Classica e per la città di Aosta, la cui Amministrazione ha promosso il festival dal suo inizio: un traguardo importante sia per la propria storia che per quella del territorio nel quale si svolge, in virtù della proposta qualitativa che ha contraddistinto, e continua a contraddistinguere, la rassegna nel campo della musica dal vivo.
Negli anni il festival ha accolto i maggiori autori della canzone d’autore italiana: Francesco De Gregori, Ivano Fossati, Fiorella Mannoia, Vinicio Capossela, Angelo Branduardi, Roberto Vecchioni, per non citarne che qualcuno.
Nel campo della musica classica hanno animato il cartellone tutti i più grandi direttori d’orchestra e moltissimi solisti come Ivo Pogorelich, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Krystian Zimermann, Paolo Pretto.
Sono stati ospitati i più grandi jazzisti del mondo come Herbie Hancock, Chic Corea, Gary Burton, Wynton Marsalis, Al Jarreau, John Zorn, Bill Frisell e Pat Metheny.
Numerosi e importanti sono stati anche gli artisti internazionali della scena rock: fra gli altri, Joan Baez, Bob Dylan, James Taylor, Crosby Stills and Nash, Hot Tuna.
Sono altresì intervenuti grandi protagonisti della cultura come Alessandro Baricco, Moni Ovadia, Alda Merini, Giorgio Pestelli e Gianni Rondolino.
La storia di Aosta Classica, però, non si è sviluppata con in grandi protagonisti della scena musicale, ma anche attraverso i diversi progetti che permettono al festival di essere un interlocutore importante nel panorama degli eventi estivi italiani.
Per l’estate 2025, in particolare, la programmazione ad Aosta si articola in due iniziative di notevole rilievo.
AOSTA CLASSICA WORKSHOP
Aosta Classica Workshop è un progetto che riassume due capisaldi dell’attività dell’associazione: la crescita formativa e musicale del territorio attraverso la formazione didattica e la creazione di reti e la promozione del territorio attraverso una programmazione di musica dal vivo.
Per rendere possibile la manifestazione si è creata una rete di numerosi partners: il Comune di Aosta, che sostiene il festival da 30 anni, il Consiglio regionale della Valle d’Aosta, la Fondazione Crt, che supporta Aosta Classica da 29 anni, e Cva Spa, che a sua volta è a fianco del festival da 8 anni. La Confcommercio di Aosta supporterà ancora quest’anno il Primo Premio Aosta Classica che vedrà l’esibizione del miglior gruppo del 2024 e l’attribuzione di una borsa di studio ai suoi componenti. Si tratta del sestetto Jazz Pilgrims proveniente dal Conservatorio di Brescia.
Come già lo scorso anno, anche nel 2025 il Convitto regionale “Federico Chabod” sarà la residenza artistica ufficiale che ospiterà gli studenti e alcuni docenti nelle sue camere e sarà poi la sede delle prove di alcune masterclass. Un’altra parte dei workshop, invece, sarà ospitata nei locali della Fondazione “Maria Ida Viglino”.
La settimana intensiva di Aosta Classica Workshop 2025, dal 6 al 12 luglio, prevede lezioni, seminari, jam session, concerti pomeridiani nei luoghi caratteristici della città di Aosta e concerti serali nelle piazze.
I corsi sono rivolti a musicisti valdostani, di altre regioni italiane o di paesi esteri, e vedranno la partecipazione di oltre 100 partecipanti.
I seminari prevedono diverse classi di strumento e sono tutte finalizzate a portare gli allievi a misurarsi con l’esperienza in Big Band.
I docenti provengono da istituzioni scolastiche con cui il festival ha stretto partnership e molti allievi arrivano alle masterclass già formati nel corso dell’anno scolastico durante il percorso formativo intrapreso nelle loro classi.
È, di fatto, un’azione didattica che si svolge su più mesi e che ha in Aosta Classica Workshop un approdo finale in cui il lavoro fatto nel corso dell’anno arriva ad una sua finalizzazione e perfezionamento, anche con docenti differenti rispetto a quelli con cui si è lavorato nel corso dell’anno, e a una restituzione tramite l’attività concertistica dal vivo.
Il corpo docente
· Big Band: Manuel Pramotton - Scuola Formazione e Orientamento Musicale della Valle d’Aosta (SFOM);
· Big Band, Tromba, Combo: Alberto Mandarini – docente ospite (Dip. Jazz Conservatorio di Milano);
· Chitarra: Marco Tindiglia - Dipartimento Jazz Cons. di La Spezia, Associazione GezMataz Genova;
· Trombone/fiati: Rémy Vayr Piova - SFOM;
· Batteria: Enzo Zirilli - Dipartimento Jazz Cons. di Torino;
· Batteria: Marco Volpe - Dipartimento Jazz Cons. di Alessandria;
· Piano: Riccardo Ruggeri - Dipartimento Jazz Centro Formazione Musicale di Torino;
· Tastiere, Hammond: Alberto Marsico – JazzItalia Team;
· Contrabbasso: Aldo Mella;
· Canto: Paola Mei –SFOM.
Le attività didattiche della settimana inizieranno alle ore 9 e termineranno alle 19 con una pausa pranzo di novanta minuti. Le lezioni strumentali di piano e chitarra jazz, contrabbasso, basso elettrico, batteria, sax, tromba, trombone affronteranno, oltre alla tecnica strumentale e il lavoro sul linguaggio, l’argomento centrale del festival: suonare in big band. Tutti i pomeriggi della settimana intensiva saranno dedicati soprattutto alle prove/lezioni in big band.
All'ensemble che si è distinto maggiormente verrà assegnato il premio Aosta Classica consistente in un finanziamento in favore dei componenti dell’ensemble da destinare ad attività didattiche.
Alla parte didattica si affianca poi una parte determinante di produzione di concerti - quest’anno 14 - cui si aggiungeranno le jam session alla fine di ogni giornata.
Tutti i concerti sono a ingresso gratuito.
AOSTA CLASSICA E ORCHESTRA GIOVANILE ITALIANA
Alla collaborazione con l’Orchestra Giovanile Italiana si deve la nascita di “Aosta Classica” nel 1996.
Negli ultimi anni l’organizzazione del festival ha lavorato di concerto con l’Amministrazione comunale per creare i presupposti affinché potesse rinnovarsi la collaborazione con la Scuola di musica di Fiesole che ha portato l’Orchestra Giovanile Italiana ad effettuare il suo stage estivo per 12 anni nella città di Aosta facendo centinaia di concerti e portando centinaia di giovani musicisti in Valle d’Aosta.
Il frutto di questo lavoro culminerà, quest’anno, nella programmazione di concerti di musica da camera che si terranno fra il 22 e il 25 luglio cui si aggiungerà un concerto sinfonico che avrà luogo sabato 26 luglio al Forte di Bard.
La collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole ha rappresentato anche un fortissimo impulso per la scena musicale valdostana nel suo insieme in quanto si è sempre cercato di trovare modalità di cooperazione con le istituzioni scolastiche locali: ne è conseguito che moltissimi musicisti valdostani, anche grazie a questa spinta, sono poi confluiti a loro volta nelle file dell’orchestra e sono oggi orchestrali di successo in molteplici formazioni, dall’Orchestra della Rai di Torino, al Maggio Fiorentino, alla Scala di Milano, solo per citarne qualcuna.
Per i 30 anni di Aosta Classica si è quindi voluta riprendere la collaborazione con la prospettiva di rinnovarla anche per gli anni a venire, stabilendo una partnership con un’Istituzione scolastica aostana dotata di spazi idonei e di un collegio, l’Institut Agricole Régional. In questa sede i musicisti soggiorneranno e faranno le prove sia dei concerti di musica da camera che del concerto sinfonico finale.
Parallelamente è stata anche attivata una collaborazione con il Conservatoire de la Vallée d’Aoste sia per l’utilizzo dell’auditorium per due concerti sia per la realizzazione di un concerto con programma comune che coinvolgesse l’Orchestra Giovanile e alcune classi del Conservatoire stesso inserito nel programma della stagione di concerti da camera dell’OGI e anche nella programmazione della rassegna “Jeudis du Conservatoire”.
La direzione artistica della Scuola di Musica di Fiesole è da qualche tempo affidata ad uno dei più grandi pianisti del nostro tempo, Alexander Lonquich.
Il programma dei concerti dell’Orchestra Giovanile Italiana
Martedì 22 Luglio ore 18 Museo archeologico regionale Ingresso gratuito
F.J. Haydn Quartetto op.76 n.1
L. van Beethoven - Quartetto in fa maggiore, op. 18 n. 1
Martedì 22 Luglio ore 21 PLUS
Ingresso gratuito
A. Borodin - Quartetto n.2 in Re maggiore
F. Mendelssohn Bartholdy - Quartetto in la minore op.13
Mercoledì 23 Luglio ore 21 Chiesa di Sant’Orso
Ingresso gratuito
Coro Opificium vocale del Conservatoire de la Vallée d’Aoste
Ensembles di archi dell’Orchestra Giovanile Italiana
Direttore e continuo: Davide Benetti
W.A. Mozart Adagio e Fuga
J. Mac Millan O radiant dawn
D. Buxtehude Befiehl dem Engel, dass er komm (BuxWV 10)
J. Mac Millan In splendoribus sanctorum
A. Pärt Fratres
J. Mac Millan The canticle of Zachariah
D. Buxtehude Der Herr ist mit mir (BuxWV 15)
Giovedì 24 Luglio ore 20,30 Auditorium del Conservatoire de la Vallée d’Aoste
(In collaborazione con Les Jeudis du Conservatoire)
Ingresso gratuito
Robert Schumann - Quintetto in mi bemolle maggiore op. 44
M. Ravel arr. M.Jones Le Tombeau de Couperin
D. Milahud La cheminée du Roi René
Venerdì 25 Luglio ore 21 Auditorium del Conservatoire de la Vallée d’Aoste
Ingresso gratuito
F.J. Haydn - Quartetto in fa minore n.5 op.20
H. Tomasi - 5 Danses profanes et sacrées
C. Debussy arr. G. Davies - Petite Suite
J. Ibert - Trois pièces brèves
Sabato 26 luglio - ore 21,30 Piazza d’armi del Forte di Bard
Ingresso a pagamento
Orchestra Giovanile Italiana
Direttore e pianista Alexander Lonquich
W.A. Mozart Concerto per pianoforte e orchestra n. 13 in Do maggiore K 415
W.A. Mozart Sinfonia n. 38 in Re maggiore K 504
W.A. Mozart Concerto per pianoforte e orchestra n. 25 in Do maggiore K 503
Poltrona centrale numerata: € 40,00 + prev.
Seconda poltrona: € 35,00 + prev.
Ridotto studenti: € 20,00 + prev.
Ridotto under 25 e over 50: € 20,00 + prev.
«Per Aosta – dichiara l’assessore alla Cultura, Samuele Tedesco - il rapporto con il festival è parte integrante della storia culturale della città degli ultimi 30 anni, e per noi è un grande piacere poter riconsegnare alla comunità un programma sempre più radicato e diffuso sul territorio di musica “colta”, legando l’immagine del capoluogo a una rassegna pensata e prodotta per giovani musicisti e musiciste protagonisti della scena artistica, non solo nazionale, per gli anni a venire».
«Il sostegno del Consiglio Valle ad Aosta Classica Workshop si inserisce in un percorso che valorizza cultura, territorio e giovani talenti - dice il Presidente Alberto Bertin -. Questa iniziativa rappresenta un’occasione di formazione e condivisione, capace di attivare relazioni tra istituzioni, artisti e cittadinanza. Investire in progetti come questo significa promuovere una Valle d’Aosta aperta, creativa e attenta al futuro».
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Dernière modification: 3 juillet 2025, 17:33