Premio La città per il verde 2010
Dernière modification 1 septembre 2022
Il Comune di Aosta è stato segnalato nell’ambito del Premio “La città per il verde”, giunto alla sua 11a edizione e forte di una sempre maggiore diffusione sul territorio nazionale.
Il 10 settembre 2010, nell'ambito del Salone Internazione del Florovivaismo di Padova, si è svolta la premiazione ufficiale, con la consegna di un targa di riconoscimento.
Tale Premio viene assegnato ai Comuni ed alle Province italiani che si sono particolarmente distinti per realizzazioni o metodi di gestione innovativi, finalizzati all’incremento del patrimonio del proprio Verde pubblico, investendo in modo significativo il proprio impegno e le proprie risorse. Sono premiati, inoltre, gli enti che, attraverso programmi mirati e in maniera esemplare, hanno migliorato le condizioni ambientali del proprio territorio.
Il Comune di Aosta concorreva nella 3a categoria, quella comprendente i Comuni con numero di residenti compreso fra 15.000 e 50.000.
Queste le motivazioni della Giuria:
«La Giuria segnala il Comune di Aosta per la grande varietà degli interventi che spaziano dalla realizzazione di pregevoli aree per il gioco e per lo sport, Saumont e Grand Eyvia, alla riqualificazione della riserva naturale Chatelair, alla ricostruzione di aree steppiche tipiche dei dintorni della città, alla sperimentazione dei prati fioriti, e alla creazione dell’arboreto di Entrebin.Tali interventi sono riusciti a creare un’ampia varietà di sistemi all’interno della città, da quelli più artificiali e costruiti a quelli più naturali e spontanei. Altrettanto meritevole è la grande qualità, sia dei manufatti sia del materiale vegetale, perseguita dall’Amministrazione comunale nella realizzazione di spazi verdi fruibili da parte di tutti i cittadini.»
Queste le motivazioni della Giuria:
«La Giuria segnala il Comune di Aosta per la grande varietà degli interventi che spaziano dalla realizzazione di pregevoli aree per il gioco e per lo sport, Saumont e Grand Eyvia, alla riqualificazione della riserva naturale Chatelair, alla ricostruzione di aree steppiche tipiche dei dintorni della città, alla sperimentazione dei prati fioriti, e alla creazione dell’arboreto di Entrebin.Tali interventi sono riusciti a creare un’ampia varietà di sistemi all’interno della città, da quelli più artificiali e costruiti a quelli più naturali e spontanei. Altrettanto meritevole è la grande qualità, sia dei manufatti sia del materiale vegetale, perseguita dall’Amministrazione comunale nella realizzazione di spazi verdi fruibili da parte di tutti i cittadini.»