FAQ
I codici sono indicati sull’ultima bolletta ricevuta. Qualora l’utente l’abbia smarrita o si tratti di una nuova iscrizione, può fare richiesta dei propri codici via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it, via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità.
Può richiedere ed ottenere la tessera solo il soggetto che sia già iscritto a ruolo per la TARI, ovvero abbia presentato la denuncia ai fini TARI al Comune. Per ottenere la tessera è necessario farne richiesta al gestore tramite il numero verde 800778797 o tramite l’app Sigma Aosta.
IMU – TARI Risiedo all’estero, con che modalità posso pagare l’IMU o la TARI?
Tramite bonifico bancario le cui coordinate con il relativo codice BIC verranno direttamente fornite su richiesta dall’ufficio tributi al numero +39 0165300438
È possibile richiedere il rimborso del credito mediante presentazione di apposita istanza opportunatamente compilata scaricabile dal sito del Comune di Aosta. È fondamentale indicare un recapito telefonico e se possibile la propria email.
Il contribuente ha la possibilità “ravvedersi” vale a dire, di versare in autonomia l’imposta con una sanzione ridotta anche tramite i calcolatori per i ravvedimenti pubblicati sul sito che determinano l’importo della sanzione dovuta con la possibilità di pagare direttamente online.
No perché l’IMU è un’imposta che il contribuente è tenuto a versare in autoliquidazione. Per i contribuenti non supportati dai professionisti abilitati al calcolo, quali ad esempio i CAF ( Centri di assistenza fiscale ) o i commercialisti, il Comune ha pubblicato sul sito un calcolatore ai fini della determinazione dell’importo con la possibilità di pagare direttamente online. L’ufficio al fine di supportare i contribuenti nell’utilizzo del calcolatore o per informazioni relative al calcolo rimane a disposizione al telefono dalle 9:00 alle 12:00 al numero 0165300431 anche per eventuali appuntamenti.
Qualora l’immobile non sia locato, è necessario presentare la denuncia ai fini TARI utilizzando il modello 18 per le utenze domestiche e il modello 20 per le utenze non domestiche. Tali modelli vanno trasmessi via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it o via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità del sottoscrittore.
Il contribuente ha la possibilità “ravvedersi” vale a dire, di versare in autonomia l’imposta con una sanzione ridotta anche tramite i calcolatori per i ravvedimenti pubblicati sul sito che determinano l’importo della sanzione dovuta con la possibilità di pagare direttamente online.
Se l’errore è imputabile alla banca o all’ufficio postale, sarà necessario recarsi dove è stato effettuato il pagamento con l’F24 per chiedere la rettifica del codice catastale del Comune.
Se invece l’errore è da attribuire al contribuente, è necessario chiedere la correzione all’ente che ha incassato erroneamente il tributo che dovrà essere riversato dal Comune incompetente al Comune cui spetta il versamento.
No perché l’IMU è un’imposta che il contribuente è tenuto a versare in autoliquidazione. Per i contribuenti non supportati dai professionisti abilitati al calcolo, quali ad esempio i CAF ( Centri di assistenza fiscale ) o i commercialisti, il Comune ha pubblicato sul sito un calcolatore ai fini della determinazione dell’importo. L’ufficio al fine di supportare i contribuenti nell’utilizzo del calcolatore o per informazioni relative al calcolo rimane a disposizione al telefono dalle 9:00 alle 12:00 al numero 0165300431 anche per eventuali appuntamenti.