FAQ
I codici sono indicati sull’ultima bolletta ricevuta. Qualora l’utente l’abbia smarrita o si tratti di una nuova iscrizione, può fare richiesta dei propri codici via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it, via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità.
Può richiedere ed ottenere la tessera solo il soggetto che sia già iscritto a ruolo per la TARI, ovvero abbia presentato la denuncia ai fini TARI al Comune. Per ottenere la tessera è necessario farne richiesta al gestore tramite il numero verde 800778797 o tramite l’app Sigma Aosta.
La cancellazione non può essere effettuata d’ufficio sulla base di denunce anagrafiche. I soggetti passivi sono tenuti a presentare denuncia di cessazione.
Qualora l’immobile rimanga nella propria disponibilità, occorre presentare la denuncia ai fini TARI utilizzando il modello 18 per le utenze domestiche e il modello 20 per le utenze non domestiche. Tali modelli vanno trasmessi via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it o via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità del sottoscrittore.
I codici sono indicati sull’ultima bolletta ricevuta. Qualora l’utente l’abbia smarrita o si tratti di una nuova iscrizione, può fare richiesta dei propri codici via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it, via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità.
Qualora l’immobile rimanga nella propria disponibilità, occorre presentare la denuncia ai fini TARI utilizzando il modello 18 per le utenze domestiche e il modello 20 per le utenze non domestiche. Tali modelli vanno trasmessi via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it o via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità del sottoscrittore.
In questo caso la Tassa Rifiuti rimane in carico al proprietario.
La cancellazione non può essere effettuata d’ufficio sulla base di denunce anagrafiche. I soggetti passivi sono tenuti a presentare denuncia di cessazione.
No, è necessaria un’istanza di parte, e le riduzioni sono applicate previa verifica della sussistenza dei requisiti.
Sì, box e posti auto coperti sono soggetti alla TARI.
Il contribuente che, in sostituzione del formato cartaceo, volesse optare per la ricezione in formato elettronico procede all’inoltro della richiesta utilizzando il seguente servizio: Richiesta avviso di pagamento via email
IMPOSTA DI SOGGIORNO - Cosa si intende per pernottamento e come si calcola il totale dei pernottamenti?
Per pernottamento si intende ogni notte di permanenza di un ospite in una struttura, indipendentemente dal tipo di camera occupata.
Il calcolo delle presenze ai fini della dichiarazione avviene moltiplicando il numero di ospiti per il numero di notti di pernottamento.
Esempio di calcolo dei pernottamenti: se 2 persone si trattengono 3 notti, il totale dei pernottamenti è pari a 6 (2x3).
IMPOSTA DI SOGGIORNO - Quali sono gli obblighi dei gestori delle strutture ricettive nei confronti del Comune?
I gestori delle strutture ricettive devono ottemperare alle seguenti prescrizioni:
Informare i propri ospiti dell'applicazione e dell'entità dell'imposta di soggiorno e delle esenzioni e riduzioni previste, in osservanza della normativa vigente, e devono richiedere il pagamento dell'imposta entro il periodo di soggiorno di ciascun ospite;
Presentare le dichiarazioni al Comune secondo le scadenze previste;
Effettuare il riversamento al Comune dell'imposta riscossa dai soggetti passivi
IMPOSTA DI SOGGIORNO - Dove si trova il modello di dichiarazione?
Al seguente link è disponibile il servizio on-line per la presentazione delle dichiarazioni periodiche tramite il servizio offerto dal CELVA: presentazione dichiarazione online
Il gestore della struttura ricettiva può accedere al servizio on-line tramite SPID o CIE.
Oppure al seguente link è reperibile il modulo pdf da compilare e trasmettere, unitamente ad un documento di identità del sottoscrittore all’indirizzo protocollo@comune.aosta.it : DICHIARAZIONE CARTACEA
IMPOSTA DI SOGGIORNO - Bisogna presentare le dichiarazioni anche in caso di presenze pari a zero?
Si, la dichiarazione va presentata anche se nel periodo considerato non ci sono stati pernottamenti, altrimenti si può essere sanzionati per omessa dichiarazione.
IMPOSTA DI SOGGIORNO - Se un turista arriva il 31 ottobre e parte il 1° novembre, ai fini della dichiarazione, il gestore deve considerare tale pernottamento ricadente nel mese di ottobre o di novembre?
Il gestore deve considerare il pernottamento ricadente nel mese di ottobre in quanto si tiene conto del giorno in cui il turista è arrivato.
IMPOSTA DI SOGGIORNO - Si può fare una dichiarazione unica in caso di gestione di più strutture ricettive da parte del medesimo soggetto?
No, bisogna fare le dichiarazioni distinte per ogni struttura ricettiva.
IMPOSTA DI SOGGIORNO - Come posso riversare l’imposta al comune?
Il versamento delle somme riscosse a titolo di imposta di soggiorno può essere effettuato attraverso il Portale Pago Pa, raggiungibile al seguente link: Portale Pago PA
cliccando sulla sezione “Pagamenti OnLine”, è possibile scegliere come Ente “Comune di Aosta” e selezionare infine “Imposta di Soggiorno”. È necessario indicare la causale: “IMPOSTA DI SOGGIORNO relativa ai mesi di ……anno…… ed il nome della struttura ricettiva a cui si riferisce il versamento”.
IMPOSTA DI SOGGIORNO - Cosa accade se la struttura ricettiva non presenta la dichiarazione e non provvede al riversamento dell’imposta?
Per l'omessa o infedele presentazione della dichiarazione da parte del responsabile si applica la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma dal 100 al 200 per cento dell'importo dovuto.
Per l'omesso, ritardato o parziale versamento dell'imposta di soggiorno si applica la sanzione amministrativa di cui all'articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471 pari al 30% dell’imposta non versata.
È possibile ottenere un duplicato dell’avviso di pagamento facendo richiesta via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it, via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità.
Il solo soggetto che sia già iscritto a ruolo per la TARI, ovvero abbia presentato la denuncia ai fini TARI al Comune, può richiedere ed ottenere la tessera, presentando richiesta al gestore tramite il numero verde 800778797 o tramite l’app Sigma Aosta.
Qualora l’immobile non sia locato, è necessario presentare la denuncia ai fini TARI utilizzando il modello 18 per le utenze domestiche e il modello 20 per le utenze non domestiche. Tali modelli vanno trasmessi via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it o via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità del sottoscrittore.
Il contribuente ha la possibilità “ravvedersi” vale a dire, di versare in autonomia l’imposta con una sanzione ridotta anche tramite i calcolatori per i ravvedimenti pubblicati sul sito che determinano l’importo della sanzione dovuta con la possibilità di pagare direttamente online.
Sì può utilizzare il modello F24 intestato alla persona deceduta che si trova in allegato all’avviso e, nel caso la Banca o l’Ufficio Postale ne facessero richiesta, è possibile inserire anche il codice fiscale del coobbligato.
Si ricorda che è necessario comunque provvedere quanto prima alla variazione della posizione TARI intestata al deceduto con subentro da parte del soggetto che occupa/detiene l’immobile.
Occorre compilare, firmare e trasmettere all’Ufficio Tributi TARI il modulo per la dichiarazione delle utenze domestiche, (modello 18 per le utenze domestiche e modello 20 per le utenze non domestiche) e trasmetterlo via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it o via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità del sottoscrittore.
Qualora l’immobile rimanga nella propria disponibilità, occorre presentare la denuncia ai fini TARI utilizzando il modello 18 per le utenze domestiche e il modello 20 per le utenze non domestiche. Tali modelli vanno trasmessi via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it o via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità del sottoscrittore.
No, non è possibile. La TARI prescinde dalla proprietà e dalla quota di possesso e deve essere intestata ad un solo soggetto passivo.
TARI - Ho concesso in affitto un’abitazione a uno studente/lavoratore che non sarà residente anagraficamente nell’immobile. Chi deve pagare la TARI?
Pagherà la TARI lo studente/lavoratore se la locazione è superiore a sei mesi. Altrimenti rimane di competenza del proprietario.
Se l’errore è imputabile alla banca o all’ufficio postale, sarà necessario recarsi dove è stato effettuato il pagamento con l’F24 per chiedere la rettifica del codice catastale del Comune.
Se invece l’errore è da attribuire al contribuente, è necessario chiedere la correzione all’ente che ha incassato erroneamente il tributo che dovrà essere riversato dal Comune incompetente al Comune cui spetta il versamento.