FAQ
Se il periodo di detenzione è superiore a 6 mesi occorre presentare la denuncia ai fini TARI utilizzando il modello 18 per le utenze domestiche e il modello 20 per le utenze non domestiche. Tali modelli vanno
trasmessi via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it o via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità del sottoscrittore.
Sì, è previsto che venga conteggiato un componente in meno nel periodo di assenza per motivi di studio. È necessario presentare la richiesta all’ufficio tributi allegando copia dell’iscrizione all’università e copia del contratto di locazione di immobili siti presso la sede universitaria.
IMU – TARI Risiedo all’estero, con che modalità posso pagare l’IMU o la TARI?
Tramite bonifico bancario le cui coordinate con il relativo codice BIC verranno direttamente fornite su richiesta dall’ufficio tributi al numero +39 0165300438
Si è possibile presentare richiesta di riduzione; tale agevolazione dà diritto ad una riduzione del 30% della tassa.
Sì, ogni anno il Consiglio Comunale delibera la soglia ISEE sotto alla quale viene applicata l’esenzione dal tributo PREVIA presentazione di apposita richiesta. Si invita a verificare la data TASSATIVA entro la quale deve essere richiesta l’agevolazione consultando la Deliberazione dell’anno di riferimento -reperibile al seguente link:
I codici sono indicati sull’ultima bolletta ricevuta. Qualora l’utente l’abbia smarrita o si tratti di una nuova iscrizione, può fare richiesta dei propri codici via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it, via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità.
Qualora l’immobile rimanga nella propria disponibilità, occorre presentare la denuncia ai fini TARI utilizzando il modello 18 per le utenze domestiche e il modello 20 per le utenze non domestiche. Tali modelli vanno trasmessi via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it o via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità del sottoscrittore.
In questo caso la Tassa Rifiuti rimane in carico al proprietario.
La cancellazione non può essere effettuata d’ufficio sulla base di denunce anagrafiche. I soggetti passivi sono tenuti a presentare denuncia di cessazione.
No, è necessaria un’istanza di parte, e le riduzioni sono applicate previa verifica della sussistenza dei requisiti.
Sì, box e posti auto coperti sono soggetti alla TARI.
È possibile richiedere il rimborso del credito mediante presentazione di apposita istanza opportunatamente compilata scaricabile dal sito del Comune di Aosta. È fondamentale indicare un recapito telefonico e se possibile la propria email.
Il contribuente che, in sostituzione del formato cartaceo, volesse optare per la ricezione in formato elettronico procede all’inoltro della richiesta utilizzando il seguente servizio: Richiesta avviso di pagamento via email
IMPOSTA DI SOGGIORNO - Cosa si intende per pernottamento e come si calcola il totale dei pernottamenti?
Per pernottamento si intende ogni notte di permanenza di un ospite in una struttura, indipendentemente dal tipo di camera occupata.
Il calcolo delle presenze ai fini della dichiarazione avviene moltiplicando il numero di ospiti per il numero di notti di pernottamento.
Esempio di calcolo dei pernottamenti: se 2 persone si trattengono 3 notti, il totale dei pernottamenti è pari a 6 (2x3).
IMPOSTA DI SOGGIORNO - Quali sono gli obblighi dei gestori delle strutture ricettive nei confronti del Comune?
I gestori delle strutture ricettive devono ottemperare alle seguenti prescrizioni:
Informare i propri ospiti dell'applicazione e dell'entità dell'imposta di soggiorno e delle esenzioni e riduzioni previste, in osservanza della normativa vigente, e devono richiedere il pagamento dell'imposta entro il periodo di soggiorno di ciascun ospite;
Presentare le dichiarazioni al Comune secondo le scadenze previste;
Effettuare il riversamento al Comune dell'imposta riscossa dai soggetti passivi
IMPOSTA DI SOGGIORNO - Dove si trova il modello di dichiarazione?
Al seguente link è disponibile il servizio on-line per la presentazione delle dichiarazioni periodiche tramite il servizio offerto dal CELVA: presentazione dichiarazione online
Il gestore della struttura ricettiva può accedere al servizio on-line tramite SPID o CIE.
Oppure al seguente link è reperibile il modulo pdf da compilare e trasmettere, unitamente ad un documento di identità del sottoscrittore all’indirizzo protocollo@comune.aosta.it : DICHIARAZIONE CARTACEA
IMPOSTA DI SOGGIORNO - Bisogna presentare le dichiarazioni anche in caso di presenze pari a zero?
Si, la dichiarazione va presentata anche se nel periodo considerato non ci sono stati pernottamenti, altrimenti si può essere sanzionati per omessa dichiarazione.
IMPOSTA DI SOGGIORNO - Se un turista arriva il 31 ottobre e parte il 1° novembre, ai fini della dichiarazione, il gestore deve considerare tale pernottamento ricadente nel mese di ottobre o di novembre?
Il gestore deve considerare il pernottamento ricadente nel mese di ottobre in quanto si tiene conto del giorno in cui il turista è arrivato.
IMPOSTA DI SOGGIORNO - Si può fare una dichiarazione unica in caso di gestione di più strutture ricettive da parte del medesimo soggetto?
No, bisogna fare le dichiarazioni distinte per ogni struttura ricettiva.
IMPOSTA DI SOGGIORNO - Come posso riversare l’imposta al comune?
Il versamento delle somme riscosse a titolo di imposta di soggiorno può essere effettuato attraverso il Portale Pago Pa, raggiungibile al seguente link: Portale Pago PA
cliccando sulla sezione “Pagamenti OnLine”, è possibile scegliere come Ente “Comune di Aosta” e selezionare infine “Imposta di Soggiorno”. È necessario indicare la causale: “IMPOSTA DI SOGGIORNO relativa ai mesi di ……anno…… ed il nome della struttura ricettiva a cui si riferisce il versamento”.
IMPOSTA DI SOGGIORNO - Cosa accade se la struttura ricettiva non presenta la dichiarazione e non provvede al riversamento dell’imposta?
Per l'omessa o infedele presentazione della dichiarazione da parte del responsabile si applica la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma dal 100 al 200 per cento dell'importo dovuto.
Per l'omesso, ritardato o parziale versamento dell'imposta di soggiorno si applica la sanzione amministrativa di cui all'articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471 pari al 30% dell’imposta non versata.
È possibile ottenere un duplicato dell’avviso di pagamento facendo richiesta via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it, via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità.
Il solo soggetto che sia già iscritto a ruolo per la TARI, ovvero abbia presentato la denuncia ai fini TARI al Comune, può richiedere ed ottenere la tessera, presentando richiesta al gestore tramite il numero verde 800778797 o tramite l’app Sigma Aosta.
Il contribuente ha la possibilità “ravvedersi” vale a dire, di versare in autonomia l’imposta con una sanzione ridotta anche tramite i calcolatori per i ravvedimenti pubblicati sul sito che determinano l’importo della sanzione dovuta con la possibilità di pagare direttamente online.
No perché l’IMU è un’imposta che il contribuente è tenuto a versare in autoliquidazione. Per i contribuenti non supportati dai professionisti abilitati al calcolo, quali ad esempio i CAF ( Centri di assistenza fiscale ) o i commercialisti, il Comune ha pubblicato sul sito un calcolatore ai fini della determinazione dell’importo con la possibilità di pagare direttamente online. L’ufficio al fine di supportare i contribuenti nell’utilizzo del calcolatore o per informazioni relative al calcolo rimane a disposizione al telefono dalle 9:00 alle 12:00 al numero 0165300431 anche per eventuali appuntamenti.
Qualora l’immobile non sia locato, è necessario presentare la denuncia ai fini TARI utilizzando il modello 18 per le utenze domestiche e il modello 20 per le utenze non domestiche. Tali modelli vanno trasmessi via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it o via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità del sottoscrittore.
Il contribuente ha la possibilità “ravvedersi” vale a dire, di versare in autonomia l’imposta con una sanzione ridotta anche tramite i calcolatori per i ravvedimenti pubblicati sul sito che determinano l’importo della sanzione dovuta con la possibilità di pagare direttamente online.
Sì può utilizzare il modello F24 intestato alla persona deceduta che si trova in allegato all’avviso e, nel caso la Banca o l’Ufficio Postale ne facessero richiesta, è possibile inserire anche il codice fiscale del coobbligato.
Si ricorda che è necessario comunque provvedere quanto prima alla variazione della posizione TARI intestata al deceduto con subentro da parte del soggetto che occupa/detiene l’immobile.
Occorre compilare, firmare e trasmettere all’Ufficio Tributi TARI il modulo per la dichiarazione delle utenze domestiche, (modello 18 per le utenze domestiche e modello 20 per le utenze non domestiche) e trasmetterlo via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it o via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità del sottoscrittore.
Qualora l’immobile rimanga nella propria disponibilità, occorre presentare la denuncia ai fini TARI utilizzando il modello 18 per le utenze domestiche e il modello 20 per le utenze non domestiche. Tali modelli vanno trasmessi via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it o via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità del sottoscrittore.
No, non è possibile. La TARI prescinde dalla proprietà e dalla quota di possesso e deve essere intestata ad un solo soggetto passivo.
TARI - Ho concesso in affitto un’abitazione a uno studente/lavoratore che non sarà residente anagraficamente nell’immobile. Chi deve pagare la TARI?
Pagherà la TARI lo studente/lavoratore se la locazione è superiore a sei mesi. Altrimenti rimane di competenza del proprietario.
Se l’errore è imputabile alla banca o all’ufficio postale, sarà necessario recarsi dove è stato effettuato il pagamento con l’F24 per chiedere la rettifica del codice catastale del Comune.
Se invece l’errore è da attribuire al contribuente, è necessario chiedere la correzione all’ente che ha incassato erroneamente il tributo che dovrà essere riversato dal Comune incompetente al Comune cui spetta il versamento.
No perché l’IMU è un’imposta che il contribuente è tenuto a versare in autoliquidazione. Per i contribuenti non supportati dai professionisti abilitati al calcolo, quali ad esempio i CAF ( Centri di assistenza fiscale ) o i commercialisti, il Comune ha pubblicato sul sito un calcolatore ai fini della determinazione dell’importo. L’ufficio al fine di supportare i contribuenti nell’utilizzo del calcolatore o per informazioni relative al calcolo rimane a disposizione al telefono dalle 9:00 alle 12:00 al numero 0165300431 anche per eventuali appuntamenti.
Qualora l’immobile rimanga nella propria disponibilità, occorre presentare la denuncia ai fini TARI utilizzando il modello 18 per le utenze domestiche e il modello 20 per le utenze non domestiche. Tali modelli vanno trasmessi via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it o via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità del sottoscrittore.
I codici sono indicati sull’ultima bolletta ricevuta. Qualora l’utente l’abbia smarrita o si tratti di una nuova iscrizione, può fare richiesta dei propri codici via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it, via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità.
Può richiedere ed ottenere la tessera solo il soggetto che sia già iscritto a ruolo per la TARI, ovvero abbia presentato la denuncia ai fini TARI al Comune. Per ottenere la tessera è necessario farne richiesta al gestore tramite il numero verde 800778797 o tramite l’app Sigma Aosta.
La cancellazione non può essere effettuata d’ufficio sulla base di denunce anagrafiche. I soggetti passivi sono tenuti a presentare denuncia di cessazione.
Qualora l’immobile rimanga nella propria disponibilità, occorre presentare la denuncia ai fini TARI utilizzando il modello 18 per le utenze domestiche e il modello 20 per le utenze non domestiche. Tali modelli vanno trasmessi via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it o via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità del sottoscrittore.
Occorre compilare, firmare e trasmettere all’Ufficio Tributi TARI il modulo per la dichiarazione delle utenze domestiche, (modello 18 per le utenze domestiche e modello 20 per le utenze non domestiche) e trasmetterlo via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it o via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità del sottoscrittore.
Non sono tenuto a pagare decorso un anno dalla presentazione della dichiarazione attestante che l’abitazione è contestualmente chiusa, disabitata, priva di mobilio e non allacciata alle utenze (acqua, gas, energia elettrica). Tali circostanze devono essere confermate da idonea documentazione fotografica.
Può chiedere copia dei modelli F24 relativi alle rate non pagate via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it, via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità. Qualora le somme dovute siano già state affidate al Concessionario della riscossione coattiva, l’ufficio fornirà le opportune informazioni.
Occorre trasmettere all’Ufficio Tributi la dichiarazione di cessazione dell’utenza domestica tramite la compilazione del modello 22. Tale modello va trasmesso via email all’indirizzo: tributi@comune.aosta.it o via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.aosta.it, allegando un documento di identità del sottoscrittore.
Alcune categorie di veicoli possono accedere liberamente alla ZTL ma devono preventivamente accreditarsi al fine di non incorrere in sanzioni. Queste categorie sono:
- veicoli al servizio di persone invalide di cui all’art. 188 del C.d.S.. Per richiedere un permesso per accedere alla ZTL devi autenticarti con SPID o CIE su questo sito Portale ZTL del Comune di Aosta. Se non ti accrediti potresti ricevere un verbale di violazione al quale potrai comunque opporti con ricorso eventualmente utilizzando il modulo scaricabile qui6 in italiano o francese).
- veicoli adibiti a taxi e noleggio con conducente fino a 9 posti in servizio. Per non incorrere in sanzioni compila il modulo scaricabile
Le categorie sotto riportate dovranno preventivamente accreditarsi scrivendo a verbali@comune.aosta.it.
- veicoli in uso a Pubbliche Amministrazioni, come definite dall’art.1, comma 2, D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., con sede nella Regione Autonoma Valle d’Aosta;
- i veicoli delle Forze di Polizia, i veicoli di emergenza e di soccorso, quelli adibiti al servizio di Protezione Civile e i veicoli al servizio delle FF. AA.;
- autobus adibiti al trasporto pubblico di linea urbana;
- veicoli di cui all’art. 51 del Regolamento per la disciplina dei servizi pubblici di trasporto non di linea e di trasporto atipico;
- veicoli di corpi consolari e diplomatici;
- servizio di Onoranze Funebri;
- veicoli con targhe di copertura;
- veicoli intestati ad operatori economici che svolgono per conto del Comune di Aosta e/o società pubbliche in totale suo controllo, i seguenti servizi: igiene urbana, verde pubblico, illuminazione pubblica, sgombero neve, acquedotto e rete fognaria, pubbliche affissioni e soccorso stradale;
- veicoli muniti di logo in dotazione ad APS spa e INVA spa;
Per richiedere un permesso per accedere alla ZTL devi autenticarti con SPID o CIE su questo sito Portale ZTL del Comune di Aosta. Le norme di gestione della ZTL sono scaricabili qui5. (link alle norme di gestione delle ZTL che allego perché quelle sul sito non sono aggiornate)
Taxi e NCC possono circolare liberamente in ZTL ma per non incorrere in sanzioni compila il modulo scaricabile qui7.
Posso rateizzare una sanzione?
Sì, entro 30 giorni dalla data di notifica del verbale puoi richiedere la rateizzazione dell’importo compilando il modulo scaricabile qui2. Attenzione: l’importo da rateizzare è la metà del massimo edittale previsto dalla violazione commessa ossia l’importo previsto per il pagamento dopo il 60° giorno dalla notifica. A questo vanno aggiunti gli interessi legali. Le condizioni di rateizzazione e la documentazione da presentare sono descritte nel modulo che, opportunamente compilato, andrà inoltrato a protocollo@pec.comune.aosta.it.
Se sono trascorsi più di 30 giorni dalla data di notifica dei verbali dovrai aspettare l’anno prossimo per richiedere la rateizzazione compilando il modulo scaricabile qui3 diversificato a seconda che si tratti di verbale intestato a persona fisica o a persona giuridica. L’importo da rateizzare è l’importo previsto per il pagamento dopo il 60° giorno dalla notifica. A questo vanno aggiunti gli interessi legali. Se hai altri debiti con l’Amministrazione comunale (es: TARI, mense scolastiche ecc. ) saranno ricompresi nella rateizzazione. Le condizioni di rateizzazione sono riportate all’art. 20 del Regolamento Generale delle entrate scaricabile qui4 (link al regolamento generale delle entrate) La documentazione da presentare è descritta nel modulo che, opportunamente compilato, andrà inoltrato a protocollo@pec.comune.aosta.it.
Per prima cosa controlla esattamente cosa ti consente il tuo permesso. Potresti essere transitato dal varco errato oppure al di fuori dell’orario consentito. Il tuo permesso potrebbe essere scaduto. Se non hai trovato una risposta contatta ztl@aps.aosta.it per le verifiche del caso. Se effettivamente c’è stato un errore potrai presentare ricorso con le modalità indicate nel verbale stesso.
- Tramite Qrcode in tutti i punti abilitati (tabacchini) o tramite device;
- On line accedendo al sito https://aosta.comune-online.it/web/polizia-locale/polizia-locale ed inserendo le informazioni richieste. Sul sito sarà possibile visionare la prova fotografica della violazione;
- On line accedendo al sito https://checkout.pagopa.it/inserisci-dati-avviso ed inserendo le informazioni richieste IUV e CF del Comune: 00120680079;
- In contanti alla tesoreria del Comune di Aosta presso la Banca Popolare di Sondrio sita in Corso Battaglione Aosta n. 79;
- NON è possibile il pagamento tramite assegno.
Anche se sei entrato solo per pochi secondi o per pochi metri in ZTL, se la telecamera ha registrato il passaggio, l’intestatario del veicolo riceverà un verbale di violazione. Il Comando vede le immagini delle telecamere solo 20 giorni dopo la violazione. Il verbale deve comunque essere notificato entro 90 giorni dalla violazione.
La prima cosa da sapere è la data di notifica del verbale.
Attenzione: la cifra scritta nel verbale è aumentata delle spese di notifica e procedimento che sono variabili a seconda del metodo di notifica e non conoscibili a priori ma con un minimo di 10 euro. (Delibera Giunta Comunale 147/2024).
Ogni violazione al Codice della Strada prevede una sanzione con un limite edittale minimo e massimo e gli importi delle sanzioni aumentano nel tempo a partire dalla data di notifica del verbale. Entro 5 giorni naturali e consecutivi dalla notifica si paga il minimo edittale scontato del 30%. Tra il 5° e 60° giorno dalla data di notifica del verbale si paga il minimo edittale chiamato anche importo in misura ridotta. Oltre il 60° giorno si paga la metà del massimo edittale. Qualora la posizione non venga conciliata sarà iscritta a ruolo presso l’Agenzia delle Entrate e Riscossioni con delle maggiorazioni
Es: limiti edittali da 42,00 a 173,00
entro 5 giorni dalla notifica |
Tra 5° e 60° giorno dalla notifica |
Dopo il 60° giorno dalla notifica |
Dopo l’iscrizione a ruolo |
29,40 euro |
42,00 euro |
86,50 euro |
86,50 + maggiorazioni |
Se hai dei dubbi sulla data di notifica del verbale vedi la FAQ Quando mi è stato notificato il verbale?
L’Italia prevede vari metodi di notifica. Il Comune di Aosta ha inoltre aderito alla piattaforma SEND a cui ti rimandiamo per tutti i dettagli https://notifichedigitali.pagopa.it/it/perfezionamento.
Non sempre il giorno in cui si ritira la raccomandata alle Poste coincide con la data di notifica. Quando il postino non ti trova a casa ti lascia il Certificato di Avvenuto Deposito (CAD). Dopo 10 giorni da tale data il verbale è giuridicamente notificato. Se ritirerai il verbale alle Poste dopo 20 giorni dalla data del CAD non potrai beneficiare dell’importo in misura ridotta scontato del 30% ma dovrai pagare la cifra riportata sul verbale prevista tra il 5° e il 60° giorno.
Per irreperibilità, i messi notificatori potranno procedere alla notifica del verbale ai sensi dell’art. 143 del Codice di Procedura Civile all’indirizzo della tua residenza e con l’affissione all’albo pretorio del Comune dell’avviso di deposito. Potresti quindi non essere mai venuto a conoscenza del verbale ma giuridicamente risulta notificato
Se hai ricevuto il verbale è perché risulti proprietario del veicolo che ha commesso l’infrazione indipendentemente da chi guidava in quel momento. In qualità di proprietario sei obbligato in solido con il trasgressore al pagamento della sanzione.
Se invece hai venduto il veicolo prima della data di violazione trasmettici a verbali@comune.aosta.it l’atto di vendita e procederemo a rinotificare il verbale al nuovo proprietario.
Ci potrebbe essere stato un errore nella trascrizione della targa da parte dell’accertatore. Scrivi a verbali@comune.aosta.it indicando il fatto e gli estremi del verbale. Provvederemo a verificare la prova fotografica della violazione.
Sì, ma devi prima accreditarti. Per richiedere un permesso per accedere alla ZTL devi autenticarti con SPID o CIE su questo sito Portale ZTL del Comune di Aosta. Se non ti accrediti potresti ricevere un verbale di violazione al quale potrai comunque opporti con ricorso. Se non hai SPID o CIE puoi delegare qualcuno a farlo per te.
Inviaci a verbali@comune.aosta.it la scansione della cartella esattoriale unitamente al documento d’identità dell’intestatario della cartella. Procederemo a verificare di cosa si tratta. Probabilemente il verbale è stato notificato per “compiuta giacenza”. Visita la FAQ “quando mi è stato notificato il verbale?
Se hai venduto il veicolo prima della data di violazione trasmettici a verbali@comune.aosta.it l’atto di vendita e procederemo a rinotificare il verbale al nuovo proprietario.
Si riferisce ad infrazioni al Codice della Strada commesse prima del 2016 e mai conciliate. L’intimazione è stata preceduta da altri atti al fine di escludere la prescrizione quinquennale del credito. Se vuoi avere più informazioni a riguardo invia la scansione dell’intimazione ricevuta e un documento d’identità a verbali@comune.aosta.it oppure prendi un appuntamento con l’ufficio verbali per verificare la tua posizione. Se l’intimazione non viene pagata seguirà un successivo atto di pignoramento.
Dopo aver consultato la sezione delle FAQ alla voce “come pagare” ed aver tentato tutte le modalità descritte, contatta l’ufficio a verbali@comune.aosta.it per trovare una soluzione.
Potrai ricevere via mail una copia dei verbali a te intestati scrivendo a verbali@comune.aosta.it allegando il tuo documento d’identità
Si tratta di un pignoramento relativo ad infrazioni al Codice della Strada commesse prima del 2016 e mai conciliate. Il pignoramento è l’ultima delle fasi coattive ed è stato preceduto da ingiunzioni, intimazioni di pagamento e preavvisi di fermo regolarmente notificate al fine di escludere la prescrizione quinquennale del credito. Se vuoi avere più informazioni a riguardo invia la scansione del pignoramento ricevuto e un documento d’identità a verbali@comune.aosta.it oppure prendi un appuntamento con l’ufficio verbali per verificare la tua posizione.
Unitamente al verbale riceverai anche il modulo per dichiarare i dati del conducente e lo dovrai restituire compilato. Se hai perso il modulo puoi scaricarlo qui9 Se paghi sul sito https://aosta.comune-online.it/web/polizia-locale/polizia-locale potrai dichiarare direttamente chi era il trasgressore.
Il tuo pagamento potrebbe non essere andato a buon fine oppure potresti aver pagato meno di quanto dovuto. In quest’ultimo caso la posizione debitoria è rimasta aperta ed è aumentata nel tempo. Scrivi a verbali@comune.aosta.it allegando la ricevuta del pagamento e gli estremi del verbale e procederemo con le verifiche.
Ho ricevuto un verbale ma non sono mai stato ad Aosta
Ci potrebbe essere stato un errore nella trascrizione della targa da parte dell’accertatore. Scrivi a verbali@comune.aosta.it indicando il fatto e gli estremi del verbale. Provvederemo a verificare la prova fotografica della violazione.
Ho ricevuto un verbale ma non ho commesso io l’infrazione
Se hai ricevuto il verbale è perché risulti proprietario del veicolo che ha commesso l’infrazione indipendentemente da chi guidava in quel momento. In qualità di proprietario sei obbligato in solido con il trasgressore al pagamento della sanzione.
Se invece hai venduto il veicolo prima della data di violazione trasmettici a verbali@comune.aosta.it l’atto di vendita e procederemo a rinotificare il verbale al nuovo proprietario.
Mi è arrivata una cartella esattoriale ma non ho mai ricevuto il verbale
Inviaci a verbali@comune.aosta.it la scansione della cartella esattoriale unitamente al documento d’identità dell’intestatario della cartella. Procederemo a verificare di cosa si tratta. Probabilemente il verbale è stato notificato per “compiuta giacenza”. Visita la FAQ “quando mi è stato notificato il verbale?
Ho ricevuto un verbale ma avevo venduto la macchina prima della violazione
Se hai venduto il veicolo prima della data di violazione trasmettici a verbali@comune.aosta.it l’atto di vendita e procederemo a rinotificare il verbale al nuovo proprietario.
ZTL – Come posso richiedere un permesso ZTL?
Per richiedere un permesso per accedere alla ZTL devi autenticarti con SPID o CIE su questo sito Portale ZTL del Comune di Aosta. Le norme di gestione della ZTL sono scaricabili qui5. (link alle norme di gestione delle ZTL che allego perché quelle sul sito non sono aggiornate)
ZTL – Cosa sono le deroghe speciali per l’accesso alla ZTL?
Alcune categorie di veicoli possono accedere liberamente alla ZTL ma devono preventivamente accreditarsi al fine di non incorrere in sanzioni. Queste categorie sono:
- veicoli al servizio di persone invalide di cui all’art. 188 del C.d.S.. Per richiedere un permesso per accedere alla ZTL devi autenticarti con SPID o CIE su questo sito Portale ZTL del Comune di Aosta. Se non ti accrediti potresti ricevere un verbale di violazione al quale potrai comunque opporti con ricorso eventualmente utilizzando il modulo scaricabile qui6 in italiano o francese).
- veicoli adibiti a taxi e noleggio con conducente fino a 9 posti in servizio. Per non incorrere in sanzioni compila il modulo scaricabile
Le categorie sotto riportate dovranno preventivamente accreditarsi scrivendo a verbali@comune.aosta.it.
- veicoli in uso a Pubbliche Amministrazioni, come definite dall’art.1, comma 2, D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., con sede nella Regione Autonoma Valle d’Aosta;
- i veicoli delle Forze di Polizia, i veicoli di emergenza e di soccorso, quelli adibiti al servizio di Protezione Civile e i veicoli al servizio delle FF. AA.;
- autobus adibiti al trasporto pubblico di linea urbana;
- veicoli di cui all’art. 51 del Regolamento per la disciplina dei servizi pubblici di trasporto non di linea e di trasporto atipico;
- veicoli di corpi consolari e diplomatici;
- servizio di Onoranze Funebri;
- veicoli con targhe di copertura;
- veicoli intestati ad operatori economici che svolgono per conto del Comune di Aosta e/o società pubbliche in totale suo controllo, i seguenti servizi: igiene urbana, verde pubblico, illuminazione pubblica, sgombero neve, acquedotto e rete fognaria, pubbliche affissioni e soccorso stradale;
- veicoli muniti di logo in dotazione ad APS spa e INVA spa;
Il ricorso può essere presentato dall’intestatario del verbale entro 60 giorni dalla data di notifica del verbale stesso.
Ci sono due tipi di ricorso alternativi.
- ricorso di tipo amministrativo alla Prefettura di Aosta che si può presentare compilando il modulo scaricabile qui8 IT e FR.
- ricorso giurisdizionale al Giudice di Pace sito in Regione Borgnalle n. 10 11100 Aosta Email aosta@giustizia.it PEC: gdp.aosta@giustiziacert.it. Non è necessario un legale di fiducia per presentare ricorso. Questo tipo di ricorso richiede il pagamento del contributo unificato in ragione della cifra del verbale impugnato.
Sì, ma solo dopo che l’ufficio avrà registrato l’esito della notifica. Il Qrcode di pagoPa si aggiorna dopo la stampa del verbale e dopo la notifica.
Attenzione: tieni conto che la cifra scritta nel verbale è aumentata delle spese di notifica e procedimento che sono variabili a seconda del metodo di notifica e non conoscibili a priori ma con un minimo di 10 euro. (Delibera Giunta Comunale 147/2024).
Se invece hai utilizzato erroneamente il QrCode tra il 5° e il 60° giorno ma eri ancora nei 5 giorni dalla data di notifica hai effettivamente pagato più del dovuto. Puoi chiedere il rimborso utilizzando il modulo scaricabile qui1+ ma prima di fare ciò scrivi una mail a verbali@comune.aosta.it per verificare effettivamente se hai diritto al rimborso.