Aosta migliora i propri risultati nell’indagine de “Il Sole 24 Ore” e nel rapporto di “ItaliaOggi” sulla “Qualità della vita” nell’anno 2023

Notizia del miglioramento dei risultati di Aosta nelle classifiche sulla qualità della vita de "Il Sole 24 Ore" e "ItaliaOggi"

Data :

4 dicembre 2023

Aosta migliora i propri risultati nell’indagine de “Il Sole 24 Ore” e nel rapporto di “ItaliaOggi” sulla “Qualità della vita” nell’anno 2023
Municipium

Descrizione

Con 594,21 punti Aosta guadagna due posizioni, passando dal sesto posto del 2022 al quarto posto del 2023, nella classifica stilata dal prestigioso quotidiano economico “Sole 24 Ore” relativa all’indagine “Qualità della vita” guidata quest’anno da Udine davanti a Bologna e a Trento.

Aosta è seconda nell’indicatore “Ricchezza e consumi”, al 31° posto in “Affari e lavoro” (ma con un + 26 posizioni rispetto al 2022), al 23° posto per “Giustizia e sicurezza”, al 65° per “Demografia e società”, all’8° per “Cultura e tempo libero” e al 9° posto per “Ambiente e servizi”.

In quest’ultimo settore, in particolare, Aosta risulta al secondo posto in Italia per la qualità della vita dei bambini, al 14° posto per quella degli anziani e delle donne e al ventesimo per quella dei giovani. Aosta è anche al quinto posto per il numero di progetti PNRR presentati e al secondo posto per l’accessibilità delle scuole.

Il brillante risultato del capoluogo valdostano fa il paio con quello registrato nei giorni scorsi nell’analogo rapporto “Qualità della vita” stilato dal quotidiano economico “ItaliaOggi” che nel 2023 vede Aosta classificarsi al nono posto con 827,30 nel ranking su base 1000 guidato da Bolzano davanti a Milano e a Bologna, facendo registrare un “balzo” di otto posizioni rispetto al 17° posto del 2022.

Commenta il sindaco Gianni Nuti: «Prendiamo atto con soddisfazione ma senza trionfalismi delle classifiche delle due testate economiche, consci sia di quanta parte in tali risultati abbiano alcuni indicatori che prescindono l’azione politico-amministrativa degli enti locali e/o territoriali sia del “peccato originale” che vede Aosta ricompresa e trattata alla stregua delle altre 106 province siano esse ordinarie o autonome, e quindi in una dimensione che è quella dell’intera regione.
Ciò premesso, registriamo comunque dei risultati che rendono merito al sistema città-regione, confermando una sensazione che, in qualità di amministratori che vivono a contatto con i cittadini 365 giorni all’anno, registriamo quotidianamente, vale a dire la presa d’atto che esiste un generale apprezzamento per quanto l’Amministrazione del capoluogo, insieme a quelle degli altri Enti locali e a quella della Regione autonoma Valle d’Aosta, fa per la cittadinanza in diversi settori, al netto delle polemiche politiche spesso strumentali che sempre più si insinuano nella galassia dei social, celandosi artatamente sotto la maschera della vox populi».

Ultimo aggiornamento: 4 dicembre 2023, 17:38

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