TARI informazioni

A chi è rivolta - Descrizione - Come fare - Tempi e scadenze

Ultima modifica 27 novembre 2024

 A chi è rivolta

Soggetto passivo della Tassa sui rifiuti è colui che possiede o detiene a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti.

 

Descrizione

La Tassa sui rifiuti (TARI) è il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Il servizio comprende lo spazzamento, la raccolta, il trasporto, il recupero, il riciclo, il riutilizzo, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti.

 

Come fare

Modalità di pagamento

La TARI è dovuta dal giorno in cui ha avuto inizio l’occupazione o la detenzione dei locali soggetti a tributo e sussiste sino al giorno di cessazione dell’utenza.

Gli avvisi di pagamento sono di norma inviati dal Comune, accompagnati dal modello di pagamento F24 o su richiesta tramite bollettino Pago PA o tramite bonifico bancario se il contribuente risiede all’estero.

 

Avviso di pagamento via email:

Il contribuente che, in sostituzione dell’avviso di pagamento in formato cartaceo, intenda optare per la ricezione in formato elettronico deve procede all’inoltro della richiesta utilizzando il seguente servizio:

Richiesta invio avviso di pagamento TARI tramite posta elettronica

 

Le tariffe

Per le occupazioni o detenzioni domestiche, ossia riferite a nuclei familiari, le tariffe della TARI sono determinate in base alla superficie e al numero dei componenti se residenti nel Comune, alla sola superficie nel caso di nuclei familiari non residenti. La tariffa per le attività economiche (non domestiche) è determinata in base alla superficie tenuto conto della tipologia di attività esercitata.

A decorrere dal mese di marzo 2024 è stato avviato un nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti che, tra le principali novità, consentirà l’applicazione del calcolo della tassa anche in base alle quantità di rifiuto urbano residuo prodotto dalle singole utenze.

A fine anno 2024 saranno quantificati gli svuotamenti e i conferimenti effettuati tramite Eco-tessera al fine di una definizione iniziale dei costi propedeutica all’avvio del nuovo sistema tariffario puntuale (TARIP). Il principale obiettivo di questo cambiamento è la messa a regime di un sistema di tassazione più equo, tarato sulle quantità prodotte da ciascuna utenza, secondo il principio che “chi meno inquina, meno paga”.

 

Obblighi dichiarativi

Occorre presentare la dichiarazione iniziale dei locali e delle aree tassabili entro 60 giorni dalla data di inizio dei presupposti impositivi. Tuttavia considerato che la dichiarazione assume anche il valore di richiesta di attivazione del servizio di conferimento e raccolta rifiuti è preferibile presentarla il prima possibile.

La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempreché non si verifichino modifiche delle posizioni inizialmente dichiarate. In quest’ultimo caso il contribuente è obbligato a presentare dichiarazione di integrazione (acquisizione ulteriori locali o aree) o di variazione (modifiche relative a locali o aree già dichiarati), sempre entro il termine di 60 giorni dalla data del verificarsi della variazione. Non comporta invece obbligo di presentazione della denuncia di variazione la modifica del numero dei componenti del nucleo familiare residente.

In caso di cessazione dell’occupazione/possesso/detenzione il dichiarante originario o i soggetti conviventi devono presentare idonea dichiarazione entro il termine di 60 giorni di modo che gli effetti decorrano dalla data dichiarata, altrimenti, gli effetti della stessa decorreranno dalla data di presentazione della dichiarazione, salvo presentazione di documentazione idonea a comprovare la data di effettiva cessazione.

In caso di decesso del contribuente, gli eventuali soggetti che posseggono o detengono i locali già assoggettati alla TARI hanno l’obbligo di dichiarare il nominativo del nuovo intestatario anche qualora non vengano utilizzati.

 

Rimborso

Il contribuente può chiedere il rimborso delle somme versate e non dovute, entro il termine di 5 anni dalla data del pagamento, ovvero dal giorno in cui è stato definitivamente accertato il diritto alla restituzione.

Su richiesta del contribuente il credito spettante può essere compensato con il tributo dovuto per gli anni successivi, o con le somme dovute a tale titolo a seguito della notifica di avvisi di accertamento.

 

Come presentare la documentazione

  1. tramite PEC all’indirizzo protocollo@pec.comune.aosta.it;
  2. tramite posta elettronica ordinaria all'indirizzo protocollo@comune.aosta.it, allegando la scansione del proprio documento di identità:
  3. mediante raccomandata R/R indirizzata a: Comune di Aosta – Ufficio Tributi- piazza Chanoux n. 1 - 11100 Aosta allegando la fotocopia di un documento d’identità del dichiarante;
  4. con consegna presso lo sportello AmicoinComune (Piazza Chanoux n. 4), previo appuntamento al numero 0165/1875002, anche tramite un soggetto delegato munito di delega e di documenti d’identità proprio e del delegante.

 

Tempi e scadenze

Gli avvisi di pagamento sono di norma inviati dal Comune, entro il mese di ottobre, e possono essere pagati in un'unica soluzione o in quattro rate tramite modello di pagamento F24.

 

Regolamento TARI
27-11-2024

Allegato 211.02 KB formato pdf

Tariffe TARI 2024
27-11-2024

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DCC 69 2024 tariffe_tari 2024
27-11-2024

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Mod. esenzione ISEE 2024
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