DOV’E’: in via Torre del Lebbroso, all’incrocio con via Festaz.

 

LA STORIA: Edificata nel corso del Medio Evo sulla base di un bastione romano, la torre fu abitata dalla nobile famiglia Friour, per passare in seguito ai nobili Pléoz. Rimasta per lungo tempo abbandonata, divenne nota come “Tour du Lépreux”, poiché tra il 1773 e il 1803 vi fu rinchiuso il lebbroso Pietro Bernardo Guasco. Durante la sua permanenza nella torre, il malato incontrò lo scrittore savoiardo Xavier de Maistre, che si ispirò alla vicenda per il suo libro “Le lépreux de la Cité d’Aoste” (1811). Attualmente non visitabile, è stata per anni sede espositiva dell’Amministrazione regionale.