Ginkgo

Ultima modifica 14 giugno 2023

Il ginkgo o albero dei ventagli (Ginkgo biloba) è una pianta originaria della Cina, dovè è stata a lungo coltivata nei templi, essendo considerata un albero sacro. La curiosità di questa pianta è che si tratta di un vero e proprio fossile vivente: pianta ai giorni nostri unica nel suo genere, ne sono state trovate tracce in fossili risalenti a 250 milioni di anni fa. Per lungo tempo ritenuta estinta, ne sono stati scoperti alcuni esemplari nella Cina orientale ed è stata introdotta in Europa nel 1730.

Il ginkgo si caratterizza per la forma delle proprie foglie (verdi in primavera e in estate, magnificamente gialle in autunno, prima di cadere) che assomigliano a piccoli ventagli.

Di questa specie esistono piante maschili e piante femminili ben distinte; su queste ultime crescono anche i frutti di colore verde-giallo, dal cattivo odore, ma utilizzati nel campo dell’erboristeria.

Albero dalle numerose proprietà terapeutiche, in ambito urbano si adatta ottimamente alle condizioni di inquinamento ambientale ed è praticamente quasi immune all'attacco di parassiti, quali funghi ed insetti.

In città, un viale di ginko è presente al parco Fontaine Saint-Ours. Si tratta di piante giovani, di non più di 15-18 anni.
Volendo osservare esemplari più vecchi ad Aosta, si segnala il ginkgo del parco giochi regionale di via Antica Zecca (da ammirare in particolare in autunno, quando si tinge di giallo-oro), e quello classificato monumentale nel giardino del Palazzo della Regione, in via Piave.


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