Con il decreto n. 45 pubblicato ieri, il sindaco Gianni Nuti ha provveduto all’indicazione dei nominativi dei componenti del Consiglio di amministrazione dell’Azienda pubblici servizi Aosta SpA (Aps SpA).

Esaminate le domande e i curricula presentati, sono stati indicati quali membri del Consiglio di amministrazione il presidente uscente Matteo Fratini, quale presidente, il componente uscente Andrea Noro e Valeria Fadda.

La nomina sarà oggetto di una successiva deliberazione dell’Assemblea dei soci ai sensi dello Statuto Aps.

Presidente e componenti del Consiglio di Amministrazione nell’adempimento del loro mandato dovranno accettare all’atto dell’incarico gli obiettivi conferiti dal Sindaco in attuazione della deliberazione del Consiglio comunale n. 92/2020, e saranno, altresì, tenuti ad attenersi e a dare esecuzione a quanto stabilito dalle “Linee guida in materia di controllo analogo sulle società partecipate dal Comune di Aosta operanti in regime di in house providing strumentale”, approvate con la Deliberazione del Consiglio comunale n. 92/2017.

Commenta il sindaco Gianni Nuti: «Il buon governo della società sotto il profilo economico-finanziario, di efficientamento della macchina organizzativa interna e di valorizzazione delle risorse umane motiva ampiamente la sostanziale conferma della passata governance.                                                                                      

Nel settore delle farmacie comunali il processo di rinnovamento si è tradotto in un arricchimento dei servizi forniti alle persone, come i baby pit stop e le consegne dei farmaci a domicilio, mentre la riforma della gestione della disciplina delle ZTL ha consentito tempi più rapidi attraverso un accesso informatizzato esclusivo e notevoli semplificazioni dei procedimenti. Sono, inoltre, cresciute le manutenzioni dei parcheggi in struttura e migliorati i sistemi di sorveglianza per la sicurezza di persone e cose.

Ricordo anche la particolare sensibilità dimostrata quanto ai servizi cimiteriali attraverso il nuovo allestimento poetico ed evocativo della Sala del commiato, la cura degli spazi cimiteriali, e la posa del cippo commemorativo per le vittime del Covid.

Non ultimo, è stato impostato un rapporto collaborativo e trasparente con il socio unico impegnato in processi di controllo analogo sempre più puntuali e dettagliati che merita di consolidarsi in un tempo più lungo».