Fiera di Sant'Orso e Premio Città di Aosta Franco Balan

Ultima modifica 15 febbraio 2023

 
DOVE: nel centro storico di Aosta.

QUANDO: il 30 e 31 gennaio di ogni anno.

DESCRIZIONE: difficile definire, in poche parole, la Fiera di Sant’Orso. Le radici di questa grande manifestazione popolare affondano nella notte dei tempi. La leggenda narra infatti che la manifestazione abbia avuto inizio dinanzi alla chiesa che porta il nome di Sant’Orso, dove il Santo avrebbe distribuito ai poveri indumenti e “sabot”, tradizionali calzature in legno ancor oggi simbolo della fiera. Per convenzione, l’esordio della “Foire” viene quindi fatto coincidere con l’anno 1000.
Oggi, un migliaio di espositori, tra artisti ed artigiani, espongono i frutti del loro lavoro, sia esso svolto come hobby o come attività professionale. Tutti i filoni dell’artigianato sono rappresentati: scultura ed intaglio su legno, lavorazione della pietra ollare, del ferro battuto e del cuoio, tessitura del “drap” (stoffa in lana lavorata su antichi telai in legno) e poi merletti, vimini, oggetti per la casa, scale in legno, botti e altri utensili per la campagna e la casa.
La Fiera, però, è anche molto altro. E’ il momento in cui emergono con maggiore nitidezza le caratteristiche peculiari dell’identità della comunità valdostana. Non si tratta esclusivamente di un evento in grado di attirare quasi centocinquantamila visitatori in due giorni, ma della celebrazione di un’appartenenza storico-culturale al proprio ambiente. Durante la “Foire”, oltre all’esposizione dei prodotti artigianali, il visitatore può assistere a spettacoli musicali, di folklore e degustare vini e prodotti tipici (e, per chi volesse andare oltre la degustazione, dei punti di ristoro sono presenti lungo tutto il percorso della Fiera). 
Insomma, una festa popolare, che ha anche una parentesi notturna: la “Veillà”, tradizionale veglia nella notte tra il 30 e il 31 gennaio, con i visitatori che si riversano nelle vie illuminate in un clima coinvolgente e festoso.
 
INFORMAZIONI: consultare il sito dell’Amministrazione regionale, nelle pagine dedicate all’Artigianato.
 
“Premio Città di Aosta – Franco Balan”
QUANDO: le opere dei partecipanti vengono valutate dalla Giuria il primo giorno della fiera (30 gennaio), mentre il vincitore sarà proclamato durante la cerimonia di premiazione degli artigiani.
 
DESCRIZIONE: il premio è promosso dall’Amministrazione comunale per rendere omaggio a Franco Balan, grande personaggio aostano e profondo innovatore dell’arte grafica italiana, scomparso nel 2013.
La partecipazione è aperta a tutti gli espositori, professionali e non, ammessi a partecipare alla Fiera di Sant’Orso. Il premio sarà assegnato all’artista che si sia distinto per spirito e arte innovativi nel rappresentare e promuovere culturalmente la città di Aosta.
Al vincitore andrà un’opera artistica scelta dalla famiglia Balan (il figlio Joel presiederà anche la giuria del Premio) e dall’Amministrazione comunale.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Aosta al seguente numero telefonico: 0165 30046.
 

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